martedì 25 novembre 2008

Verie riflessioni2

ebbene si. all'interno di tutto questo tran tran quotidiano sn riuscito a trovare un po di spazio x voi, x scrivervi, già, xke oggi ho fatto la fatidica interrogazione di italiano, ke mi ha portato via ben 2 settimane, si xke la rossi è moooolto esigente, diciamo ke è esigente in proporzione al suo giro vita. ebbene mi sn preso un bel 7 nake se mi ha detto ke mi avrebbe dato anke un 7/8 ma sn caduto un po sulla parafrasi. "sn contenta di te!" mi ha detto con tono convinto e soddisfatto x la prima volta, un sono contenta ke pareva dirmi, sn contenta di averti dato un buon voto sufficiente dato ke nell'orale cn me nn andavi tanto bene, e te lo sei proprio meritato, dopo tt i tuoi sforzi resi vani dalle interrogazioni. sì, un "sn contenta" senza senza guardarmi in faccia, ma ke esprimeva tt qst.
ebbene dp oggi è cm se fosse finita la scuola x me. sn soddisfatto e contento. ma tt qst tran tran mi sfianca, cioè arrivavo a studiare dalle 3 del pomeriggio fino alle 7, le 8. e interompevo sl xke il "a tavola" mi richiamava alla realtà.
oggi è come se fossi rinato. felice. libero. con un sospiro di sollievo carico, ke penetra fino nei più profondi alveoli, fin dentro l'anima e fuoriesce carico di anidride carbonica, carico di tutta la stanchezza.
stavo x dire stanchezza e sporcizia. sporcizia. questa parola mi fa venire in mente ke dovevo parlarvi anke di male. il male. questa componente presente nell'uomo ke mai e poi mai l'uomo riuscirà a liberarsene. de Sade (nn la discoteca!) in Justine diceva ke l'uomo x natura ricerca il piacere e la sua affermazione è il vizio ke moralisticamente gli uomini chiamano male: è naturale affermare il male. il male è una componente ke x quanto piccola o grande ke sia nn potrà mai abbandonarci. taluni dicono da dopo il peccato originale, ma comunque sia anke nella più buone delle persone ci può essere un po di male, ke può ritrovarsi nell'invidia per semplicemente qualcosa riuscito un po meglio, x arrivare a chi il male ce lo ha davvero dentro, è il male.
ecco, nn tt ciò ke mandano in tele è male. la maggioranza delle persone vi dirà ke l'unica cosa di bene (forse) sn i documentari, se nn sn orientati (politicamente o ideologicamente). si vi diranno di nn guardare i reality (qll ve lo dico ank'io: un'emerità porcata) vi diranno ke i telegiornali sn di partito, dalla rai si sinistra a mediaset del berlusca. ecco un telefilm ke mi preso dalle prime puntate, anzi da metà della prima puntata è stato proprio dexter. + ke telefilm poliziesco, lo definirei anke un po noir xke alla fine c'è l'acceno anke sul profilo psicologico di dexter, qst ematologo della scientifica di miami (e fin qui giudizio positivo x un poliziotto) ma ke uccide. e si lui è un serial killer di serial killer (vd http://it.wikipedia.org/wiki/Dexter), omicida dall'infanzia quando gli uccisero la madre davanti agli occhi. ecco a volte miimmedesimavo in li, lui ke è pieno di scheletri nell'armadio, ke deve fare di tt affinchè nn vengano scoperti i suoi altarini, i suoi segreti, ke è costretto a mentire + di quanto respira... ecco + o - mi avete trovato. ma il profilo psicologico ci fa andare a fondo, ci fa capire le perversioni + profonde ke muovono le persone a compiere certi atti o anke sl a pensarli. 
in realtà tt in fondo siamo un po dexter.

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