venerdì 28 novembre 2008

ciao belli.
c'ho 5 min liberi da dedicarvi. (in realtà è dalle 3 e mezza ke dico cosi ma ormai sn le 5 e dovrò decidrmi a studiare!) bene di cosa parliamo oggi? semplice: nevica! no skerzo.
ci sarebbero un sacco di riflessioni da fare, riflessioni profonde, ma adesso nn sn in vena di riflection profuonded, è più voglia di cazzeggio.
ecco pur nn volendo mi viene in mente la parola chiave di un intervento ke dovrei fare... 
xke la mia nn è dipendenza, è qualcosa di diverso, di alternativo.
anke se in realtà qst frase avrei dovuto dirla un mese fa. ormai nn crdo sia piui cosi.
ma xk e certo sto fumando ormai da due anni e nn ho mai provato una vera e propria dipendenza, arrivavo persino a fumare un pacchetto al giorno ma nn è qst la questione. il fatto è ke nn sn mai stato dipendente ma qst era il mio modo x emanciparmi, x rendermi libero, era il mio passaporto x l'indipendenza da altri (e nn da Altro). cmq la mia intenzione, si vede infatti quando alcune mattine nn fumo di proposito, è ke nn sia dipendente, e x qst ne ho una grande forza di volontà. nn dipendenza ma svago, una cosa da fare nei 5 min liberi, ke mi obbliga la pausa da qll ke sto facendo (va fatto con una mano libera e all'aperto), mi rilassa (pur rendendomi parkinsonico sul momento (forse xke me la scanno) e fa concentrare. e poi vedere la nuvoleta ke esce è alquanto appagante. si la mia intenzione (come ho gia fatto) e qll di essere sempre libero e padrone di riuscire a rinunciare in caso estremo, cioè se nn è proprio possibile fumare.
ma ormaai a me sn + sigarette di rituale, qlla della mattina, qlla dlla piscina, qlal di saronno, qlla pomeridiana, e qlle di sabato.

ma a me (x il momento) va bene cosi! (sei un grande- j.ax)

martedì 25 novembre 2008

Verie riflessioni2

ebbene si. all'interno di tutto questo tran tran quotidiano sn riuscito a trovare un po di spazio x voi, x scrivervi, già, xke oggi ho fatto la fatidica interrogazione di italiano, ke mi ha portato via ben 2 settimane, si xke la rossi è moooolto esigente, diciamo ke è esigente in proporzione al suo giro vita. ebbene mi sn preso un bel 7 nake se mi ha detto ke mi avrebbe dato anke un 7/8 ma sn caduto un po sulla parafrasi. "sn contenta di te!" mi ha detto con tono convinto e soddisfatto x la prima volta, un sono contenta ke pareva dirmi, sn contenta di averti dato un buon voto sufficiente dato ke nell'orale cn me nn andavi tanto bene, e te lo sei proprio meritato, dopo tt i tuoi sforzi resi vani dalle interrogazioni. sì, un "sn contenta" senza senza guardarmi in faccia, ma ke esprimeva tt qst.
ebbene dp oggi è cm se fosse finita la scuola x me. sn soddisfatto e contento. ma tt qst tran tran mi sfianca, cioè arrivavo a studiare dalle 3 del pomeriggio fino alle 7, le 8. e interompevo sl xke il "a tavola" mi richiamava alla realtà.
oggi è come se fossi rinato. felice. libero. con un sospiro di sollievo carico, ke penetra fino nei più profondi alveoli, fin dentro l'anima e fuoriesce carico di anidride carbonica, carico di tutta la stanchezza.
stavo x dire stanchezza e sporcizia. sporcizia. questa parola mi fa venire in mente ke dovevo parlarvi anke di male. il male. questa componente presente nell'uomo ke mai e poi mai l'uomo riuscirà a liberarsene. de Sade (nn la discoteca!) in Justine diceva ke l'uomo x natura ricerca il piacere e la sua affermazione è il vizio ke moralisticamente gli uomini chiamano male: è naturale affermare il male. il male è una componente ke x quanto piccola o grande ke sia nn potrà mai abbandonarci. taluni dicono da dopo il peccato originale, ma comunque sia anke nella più buone delle persone ci può essere un po di male, ke può ritrovarsi nell'invidia per semplicemente qualcosa riuscito un po meglio, x arrivare a chi il male ce lo ha davvero dentro, è il male.
ecco, nn tt ciò ke mandano in tele è male. la maggioranza delle persone vi dirà ke l'unica cosa di bene (forse) sn i documentari, se nn sn orientati (politicamente o ideologicamente). si vi diranno di nn guardare i reality (qll ve lo dico ank'io: un'emerità porcata) vi diranno ke i telegiornali sn di partito, dalla rai si sinistra a mediaset del berlusca. ecco un telefilm ke mi preso dalle prime puntate, anzi da metà della prima puntata è stato proprio dexter. + ke telefilm poliziesco, lo definirei anke un po noir xke alla fine c'è l'acceno anke sul profilo psicologico di dexter, qst ematologo della scientifica di miami (e fin qui giudizio positivo x un poliziotto) ma ke uccide. e si lui è un serial killer di serial killer (vd http://it.wikipedia.org/wiki/Dexter), omicida dall'infanzia quando gli uccisero la madre davanti agli occhi. ecco a volte miimmedesimavo in li, lui ke è pieno di scheletri nell'armadio, ke deve fare di tt affinchè nn vengano scoperti i suoi altarini, i suoi segreti, ke è costretto a mentire + di quanto respira... ecco + o - mi avete trovato. ma il profilo psicologico ci fa andare a fondo, ci fa capire le perversioni + profonde ke muovono le persone a compiere certi atti o anke sl a pensarli. 
in realtà tt in fondo siamo un po dexter.

domenica 23 novembre 2008

Varie riflessioni

ste riflessioni ce le ho da fare da tipo un botto di tempo ma nn avevvo mai avuto il tempo. la maggior parte di essi mi viene fuori quando sono x strada e sto tornando a casa e nel mio io pensieri e conclusioni si affollano nella mia mente. mi sn dovuto persino scrivere un appunto sul mio nuovo lg prada. allora aspetta ke lo cerco.leggo le parole chiave ke mi faranno sviluppare i miei pensieri. il primo è scorrere del tempo, ma di qst ne parlero dopo. anzi me ne sbatto della scaletta, spengo gli appunti sul cell e vi parlero di un fatto appena accaduto. sn le 21.43 di una domenica sera, e io ankora in semipigiama da stamani xke nn uscito xke studiato, vengo su x scrivere la mia fatidicosissima scaletta scritta ieri sera prima di dormire xke quando sn tornato a casa nn avevo molto sonno, ho lavorato ma mi mancava un po "sballo", un po di divertimento nel senso della parola (da deverto) e nn avendo ne fumato ne bevuto (ovvero: ho fumato qualke sigaretta e ho bevuto un paio di birre in servizio, o forse anke 3 bho). 
ebbene invece ke scrivere la scaletta sn qui a scrivere quanta rabbia mi sta facendo mia mamma "ma io da sola nn ce la faccio a starvi dietro" eè la frase ricorrente ke mi suona nelle orecchie e mi fa schifo ogni volta sentirla risuonare. xke lei si ammazza di lavoro x la casa, fatica, stira, mette a posto , ecc. ma ki cazzo te lo ha chiesto? ki te lo ha chiesto di raccolgiermi le calze da terra? è la mia camera, nn mi scassare il cazzo, non mi rompere la beata fava cm dice un mio amico.  e lei continua, cioè io arrivo da scuola stanco x il poco sonno, mangio, mi riposo un o o gioco alla xbox (sto giocando a burnout paradise) ma nn è un bene xke arrivo su ke vorrei riposarmi di + ma sn gia le 3.30, e poi sotto a studiare fino alle 6, le 7, le 8 cn una pausa nel mezzo verso le 5, dopodiche le frase "a tavola!" mi richiama a dirmi "fermati, cazzo, basta studiare!!" anke se io in realta avrei voluto staccare un po prima x farmi la doccia. cosi vado giu, mangio, lavo i piatti (vorrei vedere quanti 18enni del 2008 lavano i piatti a mano...!) poi salgo su se nn c'è niente di bello in tv e sto una mezzoretta-oretta su youtube o cm oggi su blogger, e dopo mi devo fare ankora la doccia. quanti della mia età studiano cosi tanto al giorno e portatno i miei risultati? dimmi quanti? devo lasciare la scuola xke ti devo dare una mano in casa?? a volte mi vien volgia di portare dei 3 o 4 sl x ripicca, x potergli dire è colpa vostra stronzi. ma poi penso di essere in 5 liceo e ke è meglio stare cauti al profitto.
dp ke io mi faccio il culo tt la settimana, anke la domenica xk edevo studiare x lunedi, sl il sabato pome nn studio; ecco dp tt sto sbatti, tt sto sacrificio eli ha pure il coragio di dirmi "eh, ma potresti nn uscire (magari qll è l'unico gg della settimana in cui esco , cm in qst ke sn uscito sl venerdi pomeriggio) "eh potresti nn uscire... gli unici momenti in cui sei libero te ne esci.. e a me ki mi dà una mano in casa?!" COSA KE COSA????!!
hai pure la faccia tosta di dirmi di rinunciare a qll poche ore di svago (xke ormai fa buoi presto) x stare da bravo in casa a fare i mestieri?!?!?!?!?  si potrei anke farlo, ma mi trovereste presto sui necrologi comunali... e sinceramente nn ci tengo, nn xke sia contrario al suicidio, ma xke se devo morire preferisco scegliere io cm morire: cn classe, cn qlcs di movimentato e spericolato; nn di fatica in casa e sprtt sn contrario a farlo ora xke senno sarebbero vani tt gli sbatti di studio fatti finora.
io nn faccio fatica x nulla. alla fine se ci pensi anke il voler andare all'università, master, ecc. è molto egoistico se ci pensi. x quanto ricoprirai carike x gli altri (vd i dottori, avvocati, ministri, ingegneri, delegati, ecc) è semplicemente uno sgurdo lungimirante sui guadagni futuri, ke mentre te, si farai anke l'università, ma magari o la molli a metà o ti laurei cn poco, io cercherò di dare il massimo x avere il massimo e guadagnaere un bel po di cash, un bel po di denari, di sghei, di sacchi, chiamali cm vuoi ma sn sempre qll. e poi potro finalmente dire ke ank'io "facevo - ma ora non più una vita di mmerda (intro di la soluzione di fabri fibra)" e faccio l'arricchito spendendo e spandendo.....

ma il giorno dopo (oggi) vi scrivo ke ieri qll ke volevo scrivervi era ke mia mamma ke sembrava aver accetato ke fumo ma poi scopro ke mi controlla, ke è delusa ke io nn ho mantenuto la parola (IO NN HO MAI PROMESSO DI SMETTERE!!!) e poi mi controlla!!: mi guarda nel pacchetto quante me ne fumo e mi: "ah! ma bravo! avevi detto ke in casa mai!!!" io nn ho smesso, nn x forza devo aver fumato qll 'ultima sigaretta nel pacchetto nella tasca del giubbotto, ke mannaggia avrei potuto prendere e mettere in cartella e buttare via. ma lei ha capito altro, fanculo. in ogni caso avrai notato il tono meno partecipe e incazzato in tt cio xke scritto a un giorno di differenza nn c'è + rabbia.
eh si xke in qst famiglia ho dovuto subito imparare a buttare giu i bocconi amari, la rabbia e l'amarezza.
ma vaffan-cu-lo.