lunedì 20 ottobre 2008

l'esperienza

Si sta come d'autunno, sugli alberi, le foglie.

nn c'entra niente cn qll ke devo dire lo so, xo ha un che di meditativo ke mi ha spinto a scriverlo. ho meditato un po, come sempre, mentre tornavo dall'incontro con durello, il mio psicologo ke ora da un incontro ogni 2 sett ha capto ke nn ce la faccio + ad andare avanti cosi e mi ha dato un appuntamento settimanale. vado li, oggi lui ha scritto, quando se ne è sceso x aprire a un certo federico ho dato una sbirciatina alle sue carte ma nn c'era niente ke nn sapevo e la metà elle cose era incomprensibile. cm al solito ho parlato + io ke lui e cn un'abile diplomazia mi ha detto qlcs ke se mi chiedi il succo di cio che mi ha detto ti rispondo:"bho!"
vabbe qst c'avevo voglia di scriverlo, cosi.
ma vi siete mai accorti come l'esperienza (è da qlck giorno ke ci medito) sia fortemente fondamentale nella nostra vita quotidiana? 
è straordinario come ci affidiamo ad essa in ogni nostro momento della giornata, come sia il nostro rifermiento e appiglio, in qst cazzo di mondo senza + riferimenti laicizzato e nichilista (lo so parlo come la rossi , quasi). grazie all'esperienza di qlsiasi cosa noi abbiamoschemi associativi x fare pronostici calcistici, sapere se la prof ci interrogherà, sentirci ke un dato eevnto dovrà accadere proprio a noi, prevedere proprio un certo tipo di comportamento in risposta a uno nostro o catalogare un individuo in uno schema comportamentale (ke lo associa ad un individuo ben conosciuto da noi e ke noi ne prevediamo le mosse: quindi le mosse del nostro nuovo amico saranno prevedibili in quanto pur nn apposta si comporta perfettamente uguale a il nostro amico da tempo). l'esperienza ci fa da padrona in ogni momento della giornata, ci dà aspettative e riferimenti, e ci dà modo di sapere come comportarci.

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